MOTOmami trend
Probabilmente non è una tendenza così ancora diffusa da far rumore, ma inizia a spuntare qualcosa di veramente interessante per il nostro mondo.
Di cosa parliamo?
Come puoi capire dal titolo di quest’articolo, stiamo citando delle moto.
No non vogliamo parlare della nuova Harley Nightster 2022, ma bensì del fatto che l’abbigliamento motociclista sta prendendo piede tra l’alta moda.
E quindi probabilmente arriverà sempre di più tra le nostre strade?
Speriamo!
Nel frattempo, come ci stiamo avvicinando a questo stile?
Già da Sanremo 2022 con l’entrata di Rkomi in uno stile completamente in pelle, guanti compresi, ha lasciato qualcuno interdetto visti gli abbinamenti per gli altri concorrenti.
Pochi mesi dopo, arriva l’artista Rosalia, che con il suo nuovo album Motomami decide proprio di sponsorizzarlo con abbigliamento motociclistico marchiato BILT, e la cui copertina indossa proprio un casco da moto (e null’altro). Ah e tra l’altro, abbigliamento indossato anche al Met Gala 2022; come dire, moda spostati!
Il trend dello stile biker, si è insinuato anche a grazie a molti altri frammenti derivati da marchi quali Chanel, Alexander Mcqueen e Balenciaga, che con le loro dovute reinterpretazioni hanno proposto i tratti fisionomici dell’abbigliamento tecnico per le alte velocità su due ruote.
Ovvio che stiamo riproponendo un trend nato moltissimi anni prima.
Introdotto nel 1928 dal designer Schott NYC, il primo vero capo di derivazione motociclistica chiamato PERFECTO, diventato un must-have negli anni e che probabilmente possiedi anche tu nell’armadio. Esatto, quello con la zip laterale che volgarmente chiamiamo CHIODO.
Dai bikers ai rockers di tutto il mondo, comprese icone immortali quali Marlon Brando e artisti come i Ramones, hanno eletto la divisa in pelle alla definizione di una subcultura ribelle, tanto da non essere ignorata per le passerelle. Primo fra tutti Yves Saint Laurent, per Dior.
L’estetica biker contemporanea ha due declinazioni principali. La prima, ispirata alla tendenze Y2K (anni duemila) e ai manga, in cui le minigonne si uniscono a giubbini in denim e in pelle da moto, e una seconda, un po' più romantica, in cui alla pelle vengono aggiunti dettagli quali perle o trulle.
Ma c’è una terza parte di designer più attratta anche dal lato tecnico degli articoli per le due ruote. Maria Grazia Chiuri di Dior, per la collezione FW22 ha siglato una partnership con D-Air Lab, per lo sviluppo di tecnologie protettive indossabili e con la quale ha creato guanti, cinture e anche corpetti.
Ma non solo il mondo della moda ha subito il fascino da biker.
Come citato prima, il chiodo è diventato un must-have anche grazie alle influencer dell’epoca, che portarono un capo destinato ad un pubblico maschile fin dalla sua concezione, anche verso il gentil-sesso, creandone tuttavia la genesi del connubio moto-biker style.
Solo per citarne qualcuna: Zoe Kravitz nell’ultimo film di Batman, Pamela Anderson in Barb Wire e più di tutte Angelina Jolie in Tomb Rider, Gone in 60 seconds e anche in Hackers, che seppur non guidava una moto, lo stile vincolato dal pellame dominava tra pantaloni e giubbini.
Se una volta erano le protagoniste dei film a definire il boom delle biker, ora lo fanno le padrone dei social.
Da Kendall Jenner a Kim Kardashian, che posa col casco in testa sulla copertina di Sport Illustrated, fino all’ultimo post di Jacquemus in cui una Sydney Sweeneyposa al di sopra di una moto da enduro in un clima Hawaiano, vestita con tenuta da tennis .
Se qualcuno di voi possa essere ispirato o curioso in questo interessante trend-style, potete fare una ricerca sui social tramite gli hashtag #bikeraesthetic, #bikeraestheticgirl, #bikerstyle o #bikerjacket.
Buona visione!